Conosci davvero la tua cavia peruviana?

Conosci davvero la tua cavia peruviana?

La cavia peruviana (chiamata anche porcellino d’India) è sicuramente un animale domestico da compagnia, dal carattere dolce ed affettuoso, è di piccola taglia e soprattutto richiede poche cure: solo delicate spazzolature quotidiane e periodici bagnetti con acqua tiepida.

-Quanto vive?

La durata della vita del porcellino d’India è legata direttamente a diversi fattori, come per esempio l’alimentazione che riceve o se soffre di problemi di salute. In generale, questi animali vivono generalmente dai 5 ai 8 anni.

È importante conoscere quali sono frutta e verdura consigliate per il porcellino d’India, che può mangiare senza problemi, e i cibi da evitare.

 

-Cosa mangiano?

Le cavie hanno un apparato digerente molto delicato ed occorre prestare molta attenzione alla loro alimentazione.

Non apprezzano di buon grado le novità, quindi, se si vuole introdurre un nuovo alimento, va fatto gradualmente per evitare squilibri intestinali.                            
La vitamina C è fondamentale per la loro salute, e poichè non sono in grado di sintetizzarla autonomamente, occorre integrarla (il fabbisogno giornaliero è di circa 30/50mg). Buona fonte di questa vitamina è il peperone, che andrà fornito quotidianamente; gli agrumi, invece, sono poco indicati perchè molto zuccherini e acidi per le mucose.

ll fieno deve essere sempre presente in quantità illimitata perchè, oltre a consumare i denti, in continua crescita, aiuta anche a mantenere una corretta funzionalità intestinale. Per essere considerato un buon fieno è necessario che sia polifita, di colore verde e soprattutto non polveroso.
Anche le verdure rappresentano parte fondamentale della dieta del porcellino d’india, ed è importante cercare quelle di stagione e di tipo più vario.
La frutta dovrà essere somministrata solo qualche volta alla settimana, perché molto zuccherina.Il mangime pellettato è ammesso, anche se in quantità limitate, a patto che non contenga semi, cereali e frutta secca.
Da evitare assolutamente: latticini, cioccolato, melanzane, cipolle, pane, pasta, patate, legumi, lattuga, mandorle, parti verdi di peperoni e pomodori.

Oltre all’alimentazione, dovrai sapere anche come prenderti cura di un porcellino d’India. Fra queste attenzioni sottolineiamo uno spazio ampio, tunnel e giochi per farlo divertire soprattutto quando è a casa da solo. Infine devi sapere che il porcellino d’India è un animale molto socievole che non ama la solitudine, per cui se non ha un compagno (cosa ideale) dovrai dedicargli tempo e attenzioni per stimolarlo e fargli capire come interagire con le persone.

 

 

-Quali sono le malattie che possono contrarre?

Ipovitaminosi C

La cavia come l’uomo non è capace a sintetizzare da sola la vitamina C. Questo significa che bisogna integrare giornalmente la dieta della cavia con della vitamina C in modo da evitare una carenza che provoca anoressia, diarrea, dolore alle articolazioni e tumefazione, emorragie dalle mucose e morte nel giro di qualche settimana.

Malattie gastroenteriche

Nelle cavie sono molto frequenti le malattie gastroenteriche.

Una dieta scorretta può provocare diarrea o blocchi intestinali. Inoltre le cavie sono soggette ad infezioni intestinali batteriche provocate dalla Salmonella.

Malocclusione dentale

Le cavie hanno i denti a crescita continua, quindi una dieta scorretta provoca una non corretta usura dei denti che esita in una crescita anomala di essi; dolore, formazione di punte dentarie che feriscono lingua e gengiva, ascessi e anche una non corretta masticazione dell’alimento, che si riflette poi sulla motilità intestinale. Inoltre anche la carenza di vitamina C nella cavia provoca mal occlusione, con tutti i relativi sintomi: anoressia, dolore, scialorrea, lacrimazione eccessiva, incapacità di aprire e chiudere la bocca.

Cistite e calcoli

Le cavie soffrono spesso di cistite e di problemi di calcoli urinari. Ematuria, dolore all’urinazione, anoressia, dolore all’addome sono i sintomi. Un’alimentazione troppo ricca di brassicacee (cavolfiore, cavolo, verza, broccoli, cime di rapa, ecc…) potrebbe dare luogo alla formazione di calcoli di ossalati. La cistite si cura con antibiotici, mentre i calcoli vanno asportati chirurgicamente.

Micosi e rogna

La micosi è molto frequente nella cavia, causata soprattutto da funghi parassiti. Prurito, perdita di pelo, sono i sintomi più frequenti. Per quanto riguarda la rogna, essa provoca prurito intenso, croste, ulcerazioni, anche se può rimanere asintomatica per tempo.

 

La polmonite è un’altra delle malattie più comuni del porcellino d’India. In generale è causata da stress, cattiva igiene o un brusco cambiamento di temperatura.

 

I porcellini d’India sono particolarmente predisposti a prendere parassiti intestinali o esterni se entrano a contatto con animali, escrementi o cibi infetti. Non esporre il porcellino d’India a queste situazioni di rischio e mantieni sempre una buona igiene della gabbia.

 

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